Parliamo di Aura?

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Colori e Vita

Un aspetto intrigante dell’essere chiaroveggenti di sicuro è il poter vedere l’aura degli esseri viventi, quel campo di colori che avvolge ogni forma.

La materia di ogni tipo emana radiazioni, cioè energia che vibra a diverse frequenze, frequenze che identificano, nello spettro luminoso, i Colori.

Ogni raggio di Luce che attraversa un prisma si scompone in, guardacaso, 7 colori base che stanno a testimoniare i sette piani utilizzati dalla nostra Anima per manifestarsi nel mondo fisico.

Il calcolo combinatorio fissa in 49 le combinazioni possibili di questi sette colori, ma la cosa cambia se consideramo le combinazioni possibili tra le infinite SFUMATURE di ogni colore con quelle degli altri sei.

Questione di … sfumature

Allora lo spettro di manifestazione a disposizione di ogni Anima tende all’infinito.

Avete in questo modo un’idea di quanto un essere umano sia diverso da un altro: similitudini caratteriali esistono, somiglianze fisiche anche, ma sono le sfumature che contraddistinguono la Coscienza.

La sensibilità, il sentire, il comprendere, e la profondità alla quale si è in grado di spingere la propria consapevolezza, quando si interagisce con i nostri simili, fa la differenza.

Chi guarda solo all’esterno di sè, e chi invece è capace di riportare ogni percezione alle proprie corde interiori, per farle risuonare armonicamente.

Ma lo scopo dell’aura non è certo quello di mostrare colori e dare spettacolo ai pochi che la sanno leggere.

Diciamo che l’aspetto visivo è un effetto collaterale dell’attività in corso d’opera di questo campo energetico che promana dal nostro essere.

Come in piccolo così in grande

Facciamo per un attimo mente locale sulla pelle umana e la sua funzione: la prima è quella di delimitare il nostro corpo nel mezzo di tutto il resto.

Da dove inizia la mia pelle, andando in dentro … qui ci sono io.

Questo IO nel quale mi identifico; praticamente un sacchetto, più o meno largo, pieno di roba varia che si spera funzioni a dovere, nel piano materiale.

Una pelle come protezione dagli agenti esterni, ma anche come mezzo di scambio, osmotico, con gli elementi esterni, un organo che respira e nel contempo mi rende sensibile a quello che tocco, nel bene e nel male.

Pelle che mostra salute o malattia, armonia o stress, freschezza o stanchezza, come simbolo primo di quanto è celato all’interno del fisico, ma anche della mente, del modo di essere, del carattere del contenuto.

Come la crosta terrestre, che delimita il nucleo interno fuso consentendo la vita sulla sua superficie; anche lei presenta zone bruciate, aride, contrapposte ad altre fertili e verdi, piene di vita, zone che non hanno conosciuto genocidi o stragi o guerre devastanti.

Come l’atmosfera terrestre, che brucia le meteoriti prima che creino danni alla vita di superficie, ferma i raggi cosmici dannosi ma lascia passare il calore del Sole, lo mantiene a nostra disposizione.

Ci preserva l’aria che respiriamo, crea il ciclo dell’acqua, fonte di vita primaria.

Zona ad energia .. protetta

Tutti aspetti diversi di una sola idea che prevede una zona protetta entro la quale potersi formare, nascere, crescere e mostrarsi … all’Universo

L’aura svolge questa stessa azione, anche a livello energetico, di campo protettivo, di scambio e di sensibilità del nostro Essere Luce, quindi comunicazione tra Materia ed Energia, Spirito.

Questo in un Universo che è un campo elettromagnetico unico, un Cosmo formato dalla volontà creatrice dell’UNO, che dona la libertà di realizzare i propri desideri.

Ed ecco che ti trovi a colorare la tua aura con le sfumature di quello che sei, attraversando il rosso della sopravvivenza, l’arancio del sentire, il giallo dell’interagire, il verde curativo, il blu di manifestazione, l’indaco dell’intuito e il bianco della coscienza elevata, nelle loro infinite gradazioni.

Ma questo ti lega anche, ti incatena alle tue stesse sfumature.

Dipingi il tuo mondo

Impara a vivere come un artista, ad esprimere il meglio di quello che sei, dipingendo ogni mattina la tua visione del mondo con i colori più luminosi ed esaltanti che tu possa immaginare.

Non lasciare angoli bui nel tuo quadro, non mettere tinte fosche, scure, non disegnare oggetti stanchi, rotti, non fare buchi nella tua area protetta.

Crea dei paesaggi da favola, e poi entraci, respirali e registrali nel tuo cuore.

Usali al posto della pausa caffè; immagina il campo della tua aura totalmente pervaso dai colori che senti tuoi, attacca in ogni suo angolo i paesaggi nei quali vuoi vivere, proietta colori ed immagini tutto intorno a te.

La Legge della Risonanza, questa è verità, ti renderà quanto sei diventato.

Nello stesso istante nel quale ti sarai perso, abbandonato alla piacevolezza del tuo sentire.

Non appena avrai lasciato andare l’aspettativa sui tuoi desideri.

E qui entrano in campo volontà, determinazione, perseveranza, fiducia, distacco.

Ma anche impegno, coerenza, onestà.

I tuoi colori vanno protetti, rinnovati, ridipinti, resi più luminosi, con accostamenti sempre più arditi e vivi, armoniosi, non contrastanti.

Pensi che sia tutto dovuto? Credi di avere il diritto di prendere senza aver mai dato? Sei convinto di poter raccogliere se non semini? Sai come raccogliere Oro se emani Piombo?

Pensi di avere il diritto di cambiare gli altri se non riesci nemmeno a cambiare te stesso?

Ri-conosci te stesso

Allora non sei in un Cosmo di Giustizia Divina, sei nel tuo Ego.

E la tua aura farà arrivare a te esattamente gli stessi colori con i quali l’hai formata, è il filtro attraverso il quale tu assorbi, percepisci, interpreti la vita, la tua vita.

Perchè gli altri, la famiglia, gli amici, il paese, il lavoro, gli affetti, la nazione, il pianeta, … sono esattamente dello stesso colore tuo.

Tu reagisci al mondo esterno, ai comportamenti degli altri, ma non ti rendi conto, non vedi proprio, che stai rinnegando la tua opera, non riconosci te, nello specchio che hai di fronte.

Non ti piacciono i colori che vedi, come sono stati accostati, gli oggetti disegnati, le spiegazioni che ti vengono date dell’immagine che stai guardando, e li vuoi grattare via.

Fai bene, qui sì che dimostri coraggio, raschia via tutto quello che non ti piace di fronte a te, ma sii forte;

Il te stesso … svelato

perchè la sorpresa di trovare te stesso sotto la patina di quello che interpreti come “non IO”, se non sei preparato, se non vuoi proprio farlo, se non te lo aspettavi, ti destabilizzerà.

Avrai di fronte un perfetto estraneo con il tuo viso, ma che vedi per la prima volta, che non riconosci e con il quale ricominciare tutto da capo.

Se la tua intelligenza, il tuo livello di coscienza, il tuo cuore, il tuo orgoglio, te lo permetteranno, allora finalmente accetterai i perchè della tua vita.

Ti perdonerai, perdonerai, tornerai ad amare quello sconosciuto che sei sempre stato tu, riconoscendoti così anche nei quadri degli altri, amando anche gli altri … te stesso.

E la tua aura risplenderà libera da ombre e buchi.

In caso contrario … vuoi che in un Cosmo di Amore Assoluto, quello Divino, Incondizionato, non vi siano miliardi di seconde possibilità?

Ma no.

Sarebbe meglio in ogni caso incentivarsi da subito; sono poi sempre esami di riparazione, di recupero del tempo perso, dove si portano tutte le materie, assieme, però, non solo una per volta.

Lasciarne indietro molte … di lezioni incomprese … di vita in vita … poi la riparazione … il recupero … diventano pesantucci …

“Meditate, gente, meditate”.