Come “funziona” un pensiero?

Ricordati: fai finta che sia vero.

L’universo della magia è situato nella mente dell’uomo, perchè l’ambiente è solo un’illusione di chi pensa.

Accumulare informazioni può essere utile solo se si è in grado di determinarne il valore esatto, e questo è possibile farlo solo se si arriva al pensiero impersonale.

Cioè quello che non parte dalla base inamovibile del confronto, della separazione, del “sè stesso” da una parte e dall’altra tutto il resto che esiste.

Questo comporta che il tuo corpo mentale sia formato da più materia sottile possibile, in modo da poterlo usare ad ampio raggio.

Che sarebbe formarlo, educarlo, programmarlo a prestare attenzione a concetti di valore elevato: giustizia, libertà, rispetto, e via di seguito, come principi di riferimento primari per la tua condotta mentale.

Ovvio, che ci si occuperà anche del mangiare bere ed andare a spasso, ma con una Coscienza Estesa, che tenga conto delle conseguenze di…. (ormai lo sai) chi sei, cosa fai e dove stai andando.

Il “corpo” mentale

Detto questo, il corpo mentale è costituito da materia di una densità … sottile, appartenente ad uno dei piani invisibili entro i quali ci muoviamo.

Materia che, essendo una emanazione della Mente del Creatore, che vibra a diverse frequenze, e quindi si manifesta in diverse densità, è cosciente di sè stessa.

La singola particella di materia sottile mentale, ha coscienza di esistere, sente che è un qualche cosa in via di sviluppo, che sta imparando dall’ambiente circostante, anche lei, il chi è, cosa fa e dove va.

Siamo nel pensiero animistico, per intenderci quello degli indiani d’america o degli aborigeni australiani, tanto per nominare i più conosciuti.

Tutto è vivo, tutto è il Grande Spirito, tutto parte da lui e tutto ritorna a lui.

Per cui questa particella del tuo corpo mentale praticamente è come plastilina sottile viva, che tu utilizzi quando inizi a pensare.

Ricorda sempre, abbiamo fatto un patto, stiamo ancora giocando a fai finta che sia vero.

L’energia va .. dove va il pensiero: appena accendi la mente fisica, cioè il cervello, cioè il tuo sistema nervoso, è come se accendessi una radiolina.

La vibrazione/informazione ne esce, e si diffonde … grazie alle onde radio elettromagnetiche e attraverso l’impatto con l’aria, il suono/informazione/vibrazione corrispondente arriva al tuo orecchio.

Quindi serve un mezzo, un Medium, che viene usato dalla informazione, o vibrazione sonora, o frequenza,  per espandersi.

Onde “portanti”

Questo medium, in occultismo, è definito materia sottile del piano mentale, cioè la nostra plastilina sottile.

Stiamo infatti parlando del tuo corpo mentale, quello che usi tu ogni giorno, con alcune aggiunte che vedremo dopo.

Il tuo corpo mentale corrisponde alle tue abitudini mentali, giudizi e pregiudizi di vecchia data, pensieri estemporanei, più o meno belli, e quant’altro ti passa per la mente ogni secondo della tua esistenza, sia a livello conscio che sub-liminare.

Un bel pò di roba, quindi, e in alcune sue zone è sviluppato abbastanza da riuscire ad ascoltare, comprendere ed interloquire con i piani più elevati.

In altre non ha ancora i “programmi” giusti per farlo, e quindi si rimette alla spinta del corpo astrale, quello emozionale.

Allora capita che certi tipi, non appena sentono “sesso”, o “droga”, o”rock n’roll”, o “pallone”, qui in italia, abbandonano ogni parvenza di essere umano e tornano ai dettami istintuali del sistema simpatico.

Quindi in sostanza, il tuo corpo mentale è un generatore di ondate di pensiero che, una volta emanate, prendono una certa forma, si trovano un monolocale all’interno del tuo condominio e iniziano ad imparare, crescere, comunicare, anche senza il tuo contributo.

Solo ogni tanto, quando “ripensi” ad uno o all’altro delle tue divagazioni preferite, sia belle che brutte, lui si risveglia e prende ulteriore coscienza di sè.

Aggiunge una ulteriore fetta agli strati precedenti di formazione, magari allarga il monolocale perchè troppo stretto, invita amici e parenti, e non lo sfratti più.

A meno di un forte sforzo di volontà cosciente, di rivedere tutte le assunzioni di verità che hai accumulato durante la tua vita: giudizi e pregiudizi, torto e ragione, amore e odio.

Infatti, crescendo, da piccola onda diventa una forma sempre più strutturata e a nominarsi forma-pensiero, a cui accennerò dopo.

Bene, fin qui, ci siamo?

Visto che sei l’unico responsabile assoluto di tutto ciò che pensi, dici, fai e non fai, la cosa diventerebbe solo affare tuo e basta.

Tu trovi bene con i tuoi pensieri, stai bene fisicamente, stai bene emozionalmente, stai bene a soldi?

Perfetto, continua così. Non è così? Perfetto, cambia.

In ogni modo se tu che ti dai ben-essere o mal-essere, per cui il tuo corpo mentale è sempre e solo casa tua….. o no?

No, e la questione di chi sei tu si allarga.

Infatti ogni pensiero fatto da chiunque, emana vibrazioni mentali che si espandono tutt’intorno.

Ricorda, sei un ologramma del pensiero creativo originale, per cui hai lo stesso potere, in un gradiente minore, per fortuna, di creare sulla base di un pensiero.

E di manifestarlo nel mondo fisico sulla base di una vibrazione sonora, il famoso Verbo.

il tuo corpo mentale emana ondate di vibrazioni che si espandono attraverso la materia sottile del piano mentale, tutto intorno a te.

E arrivano a distanze considerevoli, affievolendosi man mano, ma che riprendono forza immediatamente, non appena “ripensi” lo stesso pensiero che ha generato quella particolare onda.

Tu stesso vivi all’interno delle vibrazioni del tuo mentale, ma comunichi anche il tuo stato mentale a tutti quelli che ti circondano (ndr: e che lo percepiscono prima che tu parli o agisca).

Come tutte le onde energetiche, anche le tue sono vibrazioni, frequenze e colori di ampio spettro, e non appena arrivano a contatto con un altro corpo mentale, hanno l’effetto di eccitarne la materia sottile e di generare vibrazioni simili a quella originaria.

Sono onde di un pensiero che portano il germe della felicità, o dell’odio, o del rancore, o dell’invidia, o della frustrazione, o del fallimento, cioè concetti generali.

E sono questi i concetti, i pensieri che vanno ad attivarsi negli altri corpi mentali  … intaccati.

Se pensi ad un panino, la materia sottile del tuo corpo mentale, nei mondi sottili, lo ha già farcito di salame, e nel tuo raggio d’azione mentale, tutti hanno voglia di un panino, ma magari con mozzarella e cipolla, al posto del salame.

Ma sempre panino.

Il nostro vicino di … “mente”, pertanto, si ritrova di primo mattino, con impulsi di odio, o altro, generalizzati, a cui poi appiccica il nome e cognome che, in quel momento, per lui è il responsabile di tale percezione emozionale, scatenata dalla contaminazione mentale altrui.

Ricorda, il corpo astrale e quello mentale, inferiore, quello: io voglio e basta, sono a braccetto in ogni istante.

E tali onde mentali hanno un vasto raggio di azione, molto in funzione di quanta forza abbia l’elaborazione mentale iniziale, raggiungendo ed eccitando moltissimi altri tuoi simili.

Troppo difficile da credere?

L’acqua informatizzata di Masaru Emoto

Fai finta che sia vero e poi guardati intorno; magari immaginando questo sistema energetico all’opera in una grande città, con milioni di stazioni emittenti ogni tipo di onda-pensiero, dalla più elevata, non certo la più diffusa, alla più sordida.

Quale altro tipo di contagio potrebbe essere più virulento di questo? Quanti potrebbero essere, secondo te, i danni, se questo fosse una realtà?

Magari, i bambini e gli animali dimenticati nell’auto sotto il sole, i femminicidi, gli stupri, le violenze agli stadi, il fanatismo religioso, fare le scarpe ai colleghi, fare la cresta ai condòmini, schiavizzare genitori e/o figli ai propri comodi, speculare su guerre e malattie, e ogni altra turpedine, per i famosi Soldi, uccidre padri e madri per l’eredità.

Avrebbe fine un elenco di tale genere? Non sono notizie all’ordine del giorno?

Un poco di rosa

Di certo non tutto rientra nella cronaca nera, esiste anche quella rosa, e per fortuna anche quella argentea/dorata/violetto.

Infatti i numeri vanno da meno infinito a più infinito, per cui non ci sono limiti nemmeno alle onde pensiero positive, che hanno lo stesso effetto di quelle negative, per par condicio.

Quindi si dice che un vivere semplice, tranquillo, non annegato in ansie e paure, e che quindi non genera tale tipo di vibrazioni … basse, sia una consapevolezza da applicare nel qui ed ora, sempre.

Non solo da relegare tra i libri, magari mai letti, di uno scaffale.

E la consapevolezza che tra molti anni, ogni tuo attuale tormento, di qualsiasi tipo, non avrà più corpo per manifestarsi, ma la tua coscienza, il tuo “io sono”, sarà ancora li a darti da pensare, nei mondi … sottili.

Sono informazioni semplici, ma preziose, che però derivano dalla voglia e dalla possibilità di conoscerle, per poterle mettere in pratica e poi vedere se è veramente vero, se hanno senso, se danno tranquillità.

Solo in questo riposa la necessità di sapere chi sei, e cosa pensi, e quindi emani intorno a te, e con il quale dovrai confrontarti sempre, perchè opera tua, e solo tua.

Forme-pensiero

Certo, dopo quanto scritto sopra, opera di certo amplificata da tutti gli altri “pensatori” di questo Cosmo, ma che non fanno altro che rispondere alla stessa frequenza della prima emanazione di una certa natura.

Come i maestri di un’orchestra, che seguono un direttore, ognuno producendo il proprio suono accordato alla sinfonia comune.

Ebbene, inizia a scegliere con consapevolezza e volontà la musica che vorresti suonare e sentire.

E allora l’onda- pensiero impersonale si trasforma in una forma-pensiero più strutturata.

La differenza tra le due è principalmente questa: una forma pensiero ha sopra un nome e cognome, una immagine precisa, un indirizzo ed un tempo.

E quello che genera è un campo autonomo con tutti quegli attributi precisi, che aggrega ogni altra forma pensiero che arriva allo stesso indirizzo e si auto-replica ed espande in modo autonomo.

Una volta lanciata, prende vita propria, anche distaccata da che l’ha generata, ma a disposizione di chiunque ne conosca nome ed indirizzo.

Per fare cosa?

Quello per la quale è stata pensata, energizzata ed emanata.

Sarebbe un’altra storia, da raccontare, ma torniamo sempre al fatto che solo una volontà intenzionale crea l’illusione del mondo circostante nel quale viviamo.

Mio unico augurio è che la tua volontà intenzionale sia quella di creare un mondo dove anche io e gli altri possano vivere in serenità, libertà, responsabilità e rispetto reciproco.

Grazie

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