Le etichette del quotidiano
Ogni singolo giorno della nostra incarnazione siamo impegnati ad interpretare un ruolo, a seguire un copione ben preciso, una caratterizzazione disegnata per il personaggio eroe della storia.
Questo copione è costituito di etichette: ci riteniamo persone socievoli, di mente aperta, rispettosi delle opinioni e della vita altrui, sostegno delle persone che amiamo e baluardo difensivo verso le avversità della vita.
E in più siamo medici, falegnami, farmacisti, ragionieri, commercianti, industriali, pubblici ufficiali, guardie/o ladri e ogni altra forma espressiva.
Ego e non altro
Molte di queste etichette ce le appiccichiamo da soli, dopo aver provato l’effetto che fa a mostrarle al mondo esterno e aver deciso se la soddisfazione interiore che ne è derivata valga la pena di ogni sforzo per replicare la sceneggiata.
Un tornaconto emozionale, economico, sociale, fisico, energetico comunemente definito EGO, Personalità, identificazione nel Personaggio.
Ci releghiamo pertanto in uno schedario enorme, una marea di cassetti con sopra la descrizione del contenuto, e dai quali non usciamo mai, per non perdere il posto nella vita nostra e degli altri.
Il nostro vero essere
Ma esiste anche l’altra faccia della medaglia; smesso il ruolo del personaggio plateale subentra l’ombra senza etichetta, la sensazione senza voce, l’immagine senza didascalia, quella dubbia, sconosciuta ma innegabilmente nostra.
Appare piano piano dal profondo della nostra essenza, messaggio senza origine da interpretare senza strumenti o capacità.
Ma non demorde, si aggrappa, si avvolge, stringe, tira, spinge fino a quando diventa impellente comprenderne la natura, la lingua.
Ogni uomo è stato definito un universo profondo e misterioso, la cui esplorazione comporta una attenzione totalitaria, assoluta; un viaggio esplorativo nelle infinite dimensioni interiori del proprio essere.
Conosci te stesso e conoscerai il mondo e gli dei.
Pondera bene, già il primo passo richiede volontà e trasparenza totali, coerenza di cuore e di pensiero, onestà cristallina.
Sei veramente certo di conoscere ogni sfaccettatura del tuo stesso universo?
Sei veramente determinato a volerlo fare?