Corretto pensare – 6

Auto-difesa: possibile?

Nel mondo invisibile tutto è possibile perchè è svincolato dalla materializzazione.

Cioè dalla necessità, aspettativa, pretesa di vedere e toccare con mano quello che la nostra mente pensa, esprime a parole e desidera ardentemente.

É la base di tutto quello che sperimentiamo durante le nostre “vite”.

La differenza tra l’inconsistente, l’invisibile, lo spirituale da una parte, e dall’altra il solido, il tangibile, il ritenuto “vero” in quanto percepito con i 5 sensi fisici.

Staccarsi dalla normalità, normalmente è ritenuto impossibile perchè il nostro sentire quotidiano è focalizzato, appunto, sul “normale”.

E qui vi sfido: chi ritiene normale il femminicidio, oggi alla moda, come sistema per regolare rapporti sentimentali?

Oppure il lancio di bombe e missili sopra altra gente per fare valere le proprie ragioni di parte, perse tra l’altro nelle nebbie del tempo?

Magari i canali informativi che ad ogni ora incutono terrore e allarmi di ogni tipo?

O la pubblicità su ogni media, che ogni 10 minuti se ne prende 5 per mostrare le ultime novità farmacologiche o appelli al mantenimento di situazioni karmiche altrui?

La reazione a tutto questo copre la vasta gamma emotiva che va dalla contemplazione del suicidio al genocidio del nemico, ma viene indicata come la quotidianità.

Che porta solo al compromesso tra il possibile quieto vivere e la rivolta inutile verso una società ormai accettata così.

Energeticamente, però, spiritualmente, … pensate che questo non abbia ripercussioni?

Un passo indietro

Facciamo finta che:

1- siamo immersi in una bolla quantica cosmica di energia e composti della stessa energia

2- tutto è e connesso a tutto e tutti sono collegati a tutti e sensibili a tutti

3- tale energia è Amore Incondizionato, cioè rispetto, libertà, giustizia, intelligenza creativa ed equilibro perfetti

4- la coesione del tutto è assicurata da leggi assolute, inviolabili, che rispondono alla perfezione del punto 3

5- noi, campo di energia, modifichiamo e siamo modificati da “tutto il resto”

6- la regola base è Caos, movimento continuo, vibrazione continua in correnti cicliche a spirali ascendenti e discendenti

7- la responsabilità di ogni “ente” agente in tale Caos è totalmente personale, perchè ogni ente è una “coscienza”

8- ogni espansione richiama una contrazione perchè la somma è sempre lo stato assoluto di quiete, equilibrio (+1 -1 = 0)

Quindi …?

Sembra la lista della spesa, ma sono le ipotesi che si indicano per voler spiegare una tesi particolare.

Sulla base delle quali, se tutto fosse vero, e una delle leggi universali fosse quella della risonanza, (o dell’attrazione, come pubblicizzato), tutto si spiega.

Ognuno di noi è affiliato ad un carretto dei gelati che suona la musica che amiamo di più e ci porta a spasso dietro di lui per i vari avvenimenti della vita.

Fin qui niente di speciale, quando facciamo quello che ci piace e di piace farlo.

Ma quando non siamo più … “soddisfatti”, a chi dare la colpa? Sempre e solo all’autista?

Sarebbe meglio imparare dalla Natura, olografica anche lei, per capire che ogni pesce piccolo è mangiato da uno più grande.

E noi vorremmo essere gli squali più grandi, di sterminati universi pieni di vita variegata?

Ma avete mai visto cosa insegna hollywood, attraverso pellicole come guerre stellari o gli avengers o indipendent day?

Una visione tra tante

 Io utilizzo un corpo fisico, uno mentale, uno emotivo, ed uno animico, in corsa per uniformare tutti nel corpo spirituale.

Ok, sono un ricco possidente .. dimensionale, come tutti voi.

Come tutti voi sono sensibile a tante voci quanti sono i miei corpi.

Che a loro volta hanno i loro personali scopi e abitudini quotidiane e soprattutto modi espressivi molto chiari.

Una bellissima giornata si trasforma in una tragedia anche mentre siamo seduti a casa nostra, se solo il campo emotivo si eccita per un ricordo o l’ansia per il domani.

Ogni mattina ci si alza con un dolore particolare prima mai sentito.

Un turbinio di pensieri assale la mente e non lascia respiro, scatenando gli altri compari ad una risposta persistente.

Il tutto accompagnato da un senso indefinibile, di non essere al posto giusto nel momento giusto a fare la cosa giusta.

Quasi di indegnità, di immobilità, di sospensione nel non sapere andare a destra o a sinistra, di dover fare qualcosa, che non si sa cosa.

Canta che ti passa

Il cantante Vasco Rossi è impegnato a dare un senso a questa vita, anche se un senso questa vita non ce l’ha.

Dice lui, ma il senso esiste, e molto chiaramente: ritrovare, accettare e dare valore a sè stessi.

L’unico modo di riprendere la rotta personale è accettare che stiamo ascoltando la musica di un carretto che non è il nostro.

Tutto quello che viene sottoposto ai nostri 5 sensi fisici è figlio di volontà, intenzioni, strategie, condizionamenti messi in atto per ottenere il “proprio loro” senso della vita.

Non il nostro.

E’ il gioco del mondo della dualità, delle prove, dei test e dell’allenamento necessario per “distinguere“.

Siamo nella classe dell’apprendimento e insegnamento reciproco del funzionamento dell’albero della conoscenza del bene e del male.

I cui paradigmi sono solo due: attrazione e repulsione, e la responsabilità delle proprie intenzioni è la forza agente che crea i nostri oggi.

Delle intenzioni, non delle azioni, che sono il passo successivo.

Non dobbiamo infatti dimenticare che l’universo visibile è meno di un miliardesimo del livello invisibile dell’esistenza, secondo i soliti scienziati, americani e non.

Quindi quello che pensi non è fantasia,.. crea; quello che immagini poi vedi, quello che emani in totale attira esattamente lo stesso tipo di manifestazioni dal resto del tutto.

E si sa che, se si frequentano cattive compagnie, poi ci si espone a brutte sorprese.

Autodifesa

Difendersi da un nemico invisibile che si pensa all’esterno, fuori di casa, mentre è ben nascosto tra le pieghe dei nostri strati energetici, è una bella impresa.

Degna dei titani, e noi lo siamo per riuscire a sopportare questa “normalità” ogni santo giorno.

Comporta mettere sotto analisi non gli altri, non la televisione e gli altri media, commentando le balle che diffondono per vendere gelati di ogni gusto, che mangiano altri.

Ma sottoporre al microscopio ogni nostra reazione fisica, mentale, emotiva o d’altra natura e chiederci: a chi serve quello che sto provando?

Chi sta parlando in questo momento, e perchè? A quale scopo?

Se vado per questa strada dove sarò portato?

Faccio un esempio: la malattia, la sofferenza, che scopo ha, tra gli altri?

Subito ti lega al tuo corpo e alla necessità di guarire, di tornare alla salute normale, di stare bene, fisicamente emotivamente e mentalmente, uscire dalla paura che si prova in tali momenti.

Ti focalizza totalmente sul tuo corpo fisico, ti tiene vincolato costantemente a tale stato d’emergenza fino ad una qualsiasi soluzione.

Ti tiene legato alla materia, ti scollega dalla tua realtà di essere Luce, energia, ti impedisce di vibrare nella gioia, serenità, equilibrio, amore.

Una malattia ci mette anni prima di colpire il fisico, durante i quali il nostro non vedere lo spirituale crea i blocchi di energia che poi giungono a destinazione.

Uno stato sofferente può addirittura ingenerare cronicità, e la catena si allunga nel tempo, invalidando la stessa voglia di vivere.

La difesa non consisterà mai in una tecnica del colpo segreto da vibrare solo nel momento del bisogno.

Comporta un essere consapevoli di sè stessi, di pensieri, emozioni, parole, azioni e pigrizia, ogni singolo istante della vita.

Questo consente di rivendicare il nostro retaggio divino, rendere sacro il concetto di noi stessi, l’autostima obbligatoria  per sperimentare la vita nella materia, da entità consapevole di Ciò Che E’.

Questo .. “passaggio” .. è transitorio.

Nulla muore , tutto si trasforma.

La paura del cambiamento è stasi, coma, morte infinita, giornaliera.

Chi perderà la propria vita … ognuno prenda la propria croce … (orizzontale per la materia e verticale per lo spirito)… chi crederà in me … (a quello che dico..).. la casa del Padre ha tante stanze..

Quante indicazioni esoteriche annegate nei dogmi, si palesano a chi le vuole vivere.

Dal fisico in vibrazione, si passa al mentale, che quieta l’emozionale, per comprendere l’intento animico e svelare la fonte di ogni cosa, ente o universo: lo spirituale.

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