Bilanciare i raggi Chakra

Ruota o non ruota?

Ogni centro energetico ha un’ampia gamma di velocità di rotazione o, come puoi vedere più chiaramente, chi ha il talento per farlo, in relazione al colore, brillantezza.

Quanto più fortemente la volontà dell’entità si concentra e raffina, o purifica, ciascun centro energetico, tanto più brillante e “”girandolante” sarà ciascun centro energetico.

Non è necessario che i centri energetici siano attivati ​​in ordine, nel caso dell’entità autocosciente.

Pertanto, le entità possono avere centri energetici estremamente brillanti, pur essendo piuttosto sbilanciate nel loro aspetto di raggio viola, a causa della mancanza di attenzione rivolta alla totalità dell’esperienza dell’entità.

Spontaneo quindi genuino

La chiave dell’equilibrio può quindi essere vista nella risposta non studiata, spontanea e onesta delle entità, alle esperienze, utilizzando così l’esperienza al massimo.

Questo è il motivo per cui la brillantezza o la velocità di rotazione dei centri energetici non è primaria rispetto ad un settaggio equilibrato tra i centri stessi.

Infatti un forte raggio viola non sostenuto dai tre primari centri di smistamento energetico del corpo, non sarebbe in grado di sostenere l’impatto dell’amore e della luce dell’infinito intelligente in occasione degli sbalzi di frequenza dei nodi cosmici.

Il corpo fisico pagherebbe salato le conseguenze dell’evoluzione spirituale del pianeta e dell’universo interessati.

Pur essendo importante per l’entità usare i chakra dei raggi indaco e viola per il lavoro nella coscienza, come la meditazione, l’intenzione o la preghiera, è sconsigliato immergersi in un programma di queste attività trascurando i chakra inferiori come non indispensabili o troppo “materiali”.

L’enfasi è sempre sul bilanciamento dell’intero sistema corporeo del chakra.

Un cicchetto?

Lo stesso dicasi per l’uso di droghe o altri “facilitatori” di stati alterati di coscienza.

La ragione per cui non è saggio perseguire una maggiore consapevolezza attraverso l’uso di droghe, è che la persona usa la droga per raggiungere un livello di luce e amore più puro e meno distorto di quanto gli sia naturale.

Spesso lo raggiunge, ma non ha una quantità sufficiente di equilibrio nel suo corpo energetico per sostenere a lungo l’esperienza di questo stato.

Sotto l’influenza della droga, il suo corpo energetico si schianta quando l’impatto dell’infinito intelligente “fa esplodere” il suo sistema, proprio come una linea elettrica salta quando riceve un’impennata di potenza superiore alla sua capacità di far funzionare l’energia.

Usare droghe è un po’ come invitare un fulmine a colpire il proprio corpo energetico.

Uno rischia di essere fritto!

Chi va piano ….

Esiste un modo sicuro per lavorare sull’equilibrio dei chakra e diventare abbastanza robusti e stabili da aprire e usare il raggio indaco e far correre una “corrente” più alta.

Guarda i tuoi pensieri e le tue reazioni durante il tuo vivere.

Non armeggiare con questi pensieri e reazioni, sopprimendoli, rifiutandoli, sottoponendoli a giudizio.

Qualunque cosa tu stia facendo e pensando, ha una sua propria correttezza, tutto ha un senso ed uno scopo.

Aggiungi però di analisi e studio a fine giornata. Questa “tecnica di bilanciamento”, è abbastanza semplice.

Prenditi una pausa dal mondo e da te stesso e ripensa alle attività della giornata.

Che pensieri hai avuto? Quali problemi sono sorti? Ti sei arrabbiato? Eri molto felice? Ecc.

Mentre esamini ogni “distorsione” – così viene definito ogni pensiero o sentimento che non sia di Amore Incondizionato – chiediti se quello fosse un pensiero o un sentimento equilibrato, che ti consentisse di mantenere il tuo cuore aperto.

Vediamo il da farsi

Se qualche evento catalizzatore ha causato una distorsione che ha chiuso il cuore, anche momentaneamente, allora quell’evento è da riaprire per riequilibrare il sistema nel modo seguente.

  • 1. ricorda ogni esperienza nella sua forma originale e distorta. Enfatizza o ingigantisci al massimo persino la reazione o l’emozione che hai vissuto, in modo da poter sperimentare di nuovo la sensazione in modo molto chiaro e consapevole.
  • 2. Poi chiediti quale sia il contrario di questo sentimento e porta anche questo opposto alla sua massima espressione.

Se hai provato antipatia, prima accentua il sentimento di antipatia ricordando l’episodio che ti ha fatto provare quell’emozione. Quindi invoca il sentimento dell’amore, che è l’opposto dell’antipatia, e lasciati travolgere.

In questo modo il peso dell’emozione originale viene alleviato perchè “diluito” nel contesto dell’intera gamma possibile di emozioni e pensieri.

Ti colloca ad una certa distanza dalla reazione originale e allarga la sua prospettiva.

E sottolinea le aree problematiche della tua personalità, ti accompagna nel tuo profondo e ti fa conoscere meglio te stesso.

L’accettazione, il riconoscimento della “gamma” possibile di reazioni, oltre quella attivata, di solito riapre il chakra del cuore.

Approfondiamo

I luoghi in cui l’energia è trattenuta nel corpo energetico hanno spesso a che fare con il passato e quelle cose che sono, a tutti gli effetti, morte.

Eppure, in qualche modo, la funzione della memoria ha consentito loro di nascondersi in nicchie particolari al nostro interno, facendosi dimenticare.

Quando viene la sera del giorno, è stato raccomandato che sia bene esaminare, come si può, i punti che hanno catturato focus, durante l’esperienza del giorno precedente, sia per la felicità che per il dolore.

Osserva il modo in cui funziona la mente quando viene attivata. Trova quei trigger. Nominali. Conoscili.

Inizia ad accettare te stesso per averne coscienza. Prova a creare per te un luogo sicuro, in cui queste cose possono essere osservate per tutto il tempo che dedichi al loro studio.

In realtà, gran parte della conoscenza del sé non è spingersi tanto intorno e lontano, quanto è sedersi gentilmente attorno al fuoco con tutte queste diverse parti del sé, e permettere a ciascuna di raccontare la propria storia.

Per svolgere il lavoro nella coscienza, il mantenere il corpo energetico libero e fluente è centrale.

La porta verso l’infinito intelligente non si apre a coloro la cui mente è concentrata su schemi di pensiero che ruotano attorno a vecchie lamentele, sogni perduti o ricordi amareggiati.

Il latte ormai è già stato versato

Il bilanciamento di questi vecchi frammenti di materiale è necessario per chi desidera andare oltre l’amore incondizionato, del chakra del raggio verde.

E richiamare, con l’indaco, intuizione, ispirazione e informazioni dall’alto, che possono accelerare il percorso dell’evoluzione spirituale.

E’ difficile rilasciare il vecchio dolore.

Mantenersi in equilibrio durante il processo di conoscenza di sé è un lavoro delicato. L’atteggiamento più utile non è quello di disgusto quando troviamo parti oscure di noi stessi.

Né il giusto atteggiamento è compiacimento e indulgenza nei confronti del nostro lato oscuro.

È bene semplicemente cercare la verità e, quando la troviamo, sottoporla al processo di bilanciamento.

Alla fine, scopriremo che il nostro sé più profondo viene gradualmente integrato nella nostra personalità di superficie, in modo naturale e organico.

Il tutto mentre continuiamo a fare questo lavoro di riconnessione degli opposti.

Il sederci attorno a un falò con noi stessi e di lasciare che tutte le nostre voci interiori siano ascoltate in un’atmosfera di amorevole accettazione è molto appropriato e produrrà risultati.

Assicurati, quando rilasci il vecchio dolore, di ringraziarlo per l’apprendimento che ha contenuto.

Quando le nostre menti sono concentrate sulla gratitudine e sul ringraziamento, il nostro corpo energetico si rilassa e l’energia scorre chiaramente.

Ri-concilia?

La responsabilità di tale agire, definita riconciliazione degli opposti, dipende ovviamente dall’onestà che ognuno di noi consente a sè stesso.

Il sistema dei chakra sarebbe infatti da considerare in modo olistico.

E’ importante avere un raggio rosso forte quanto lo è avere un raggio verde forte. È altrettanto importante avere un forte raggio arancione quanto un forte raggio blu. Ed è altrettanto importante avere un forte raggio giallo quanto un forte raggio indaco.

Ciò per cui ogni entità dovrebbe lavorare è avere un sistema di chakra che sia aperto e armonioso in tutto se stesso, in modo che la propria coscienza possa muoversi su e giù, da un chakra all’altro, facilmente, a seconda dell’occasione.

Il chakra del cuore è fondamentale come incrocio di passaggio delle nostre energie emozionali e persuaso, essendo autonomamente consapevole,  a rimanere aperto.

Infatti la costante sintonizzazione dell’individuo verso i Piani dell’Amore Infinito, rendono questo centro dipendente dalla serenità e pace che ne deriva, e dal bisogno di  essere parte del principio di amore e luce sul Pianeta Terra.

Cioè di cosa significa essere parte della Coscienza Infinita.

Sono spompato

Quando si avanza nelle pratiche di questo tipo, può capitare di incontrare problemi o “…l’aver esaurito l’energia..”.

Il colpevole è spesso la svalutazione del valore dei chakra inferiori.

Questo sbilancia la persona e l’intero sistema inizia a spegnersi, proprio come farebbe sotto l’influenza dell’uso di droghe.

Gli elementi e le energie in gioco sono potenti, non è da dimenticare.

Fortunatamente, quando l’equilibrio e la sintonizzazione del corpo energetico vengono eseguiti coscientemente per stabilizzare il flusso di energia, le connessioni diventano  naturalmente più forti mano a mano che si pratichino.

Le mie letture riportano un detto americano utilizzato dagli Alcolisti
Anonimi, probabilmente come vengo considerato io da chi legge questi post.

Per cui riporto il motto  “KISS”, acronimo per  “Keep it simple, stupid”, che può essere tradotto come “semplificati la vita, amico”.

Lavora solo con le tecniche di indaco e viola nella misura in cui ti aiutano, secondo il tuo stesso giudizio, senza sbilanciarti.

Non dare loro troppa importanza.

SEI GIA’ nell’Amore Incondizionato, che non ti chiede niente, in cambio di sè stesso.

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